«In alcuni luoghi, si stanno sviluppando cooperative per lo sfruttamento delle energie rinnovabili che consentono l’autosufficienza locale e persino la vendita della produzione in eccesso. […] Mentre l’ordine mondiale esistente si mostra impotente ad assumere responsabilità, l’istanza locale può fare la differenza. È lì infatti che possono nascere una maggiore responsabilità, un forte senso comunitario, una speciale capacità di cura e una creatività più generosa, un profondo amore per la propria terra, come pure il pensare a quello che si lascia ai figli e ai nipoti» (Laudato si’, 179).
Oggi la partita ecologica si gioca soprattutto nei territori, dove le persone vivono, lavorano, hanno relazioni. Si gioca coinvolgendo le comunità. È un impegno che può far sentire le donne e gli uomini del nostro tempo protagonisti di un cambiamento vero e responsabile verso le prossime generazioni. E mentre ci si prende cura della Terra, si riscopre il gusto delle relazioni, il senso del vivere insieme, la possibilità di risparmiare unendo gli sforzi.
Perché costituire una Comunità energetica?
• Perché è una scelta etica, maturata durante la Settimana sociale di Taranto, frutto di un cammino spirituale fondato sulla consapevolezza che l’umanità è chiamata a prendersi cura della “casa comune”.
• Perché può essere il campo di impegno di una comunità che coopera per una transizione ecologica reale e concreta, coinvolgendo le persone più vicine, ma anche cittadini, associazioni, enti locali, imprese.
• Perché è un modo per sperimentare che l’Ecologia integrale proposta dalla Chiesa può tradursi in un nuovo modello di sviluppo umano ed economico sostenibile, giusto e partecipato.
• Perché risponde alle domande urgenti delle persone e del Pianeta, contribuendo alla riduzione di emissioni di anidride carbonica (C02) e al conseguimento di una progressiva indipendenza energetica del nostro Paese.
• Perché è uno strumento aperto e inclusivo per sostenere concretamente famiglie, associazioni, enti locali, imprese, che contribuisce a ridurre la loro spesa energetica con l’approccio tipico della sussidiarietà.
Che cosa è una Comunità energetica?
• Una Comunità energetica è un soggetto giuridico riconosciuto dalla legge 199/2021 che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria di persone fisiche, imprese, associazioni, enti locali ed enti religiosi.
• L’obiettivo principale di una Comunità energetica è fornire benefici ambientali, economici o sociali ai suoi membri e alle comunità locali in cui essa opera, attraverso la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. In tal modo contribuisce sia alla decarbonizzazione sia alla sicurezza energetica del Paese.
• La Comunità energetica gode di alcuni incentivi di natura fiscale, tariffaria, finanziaria che le consentono di ridurre i costi degli investimenti necessari per la costituzione e l’operatività e per partecipare dal basso alla conversione energetica basata sul ricorso alle fonti rinnovabili.
Le 5 tappe per avviare una Comunità energetica
1. Formazione. Invitare cittadini e membri della comunità ecclesiale, associazioni, enti locali, imprese ed enti religiosi a vivere un percorso di formazione e discernimento orientato alla costituzione di una Comunità energetica.
2. Consumo condiviso. Creare una impresa cooperativa o un’associazione per il consumo congiunto di energia elettrica, godendo dei benefici tariffari e fiscali di legge.
3. Fattibilità e progettazione. Effettuare, con il supporto di tecnici specializzati, uno studio di fattibilità e un progetto tecnico e finanziario, con possibilità di accedere a risorse del PNRR e/o altre provvidenze pubbliche.
4. Comunità energetica. Creare una Comunità energetica in forma di impresa cooperativa per l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili.
5. Finanziamento e realizzazione. Accedere al credito bancario dedicato e realizzare gli impianti di produzione e di stoccaggio dell’energia elettrica.
Contatti:
Servizio di Assistenza e Consulenza per le Comunità Energetiche
Ufficio Nazionale per la pastorale sociale e il lavoro
Via Aurelia 468, 00165 Roma
Tel. 06 66398218-229
unpsl@chiesacattolica.it
settimanesociali@chiesacattolica.it
Per saperne di più: https://www.settimanesociali.it/lasfida-delle-comunita-energetiche/